
Fatale risulterà l’ostinazione della sua insegnane di lettere alla scuola Media Garibaldi di Palermo che lo costringeva a recitare i versi di impegnative opere letterarie, in particolare la Divina Commedia।

Il suo talento artistico si manifesta, nel corso degli anni, attraverso il teatro classico e d’avanguardia, il cabaret, il cinema e la televisione in veste di attore, regista e autore। Un cammino che lo porterà ad occupare un posto di spicco nel panorama artistico della sua città
Il Teatro lo vede tra gli audaci che danno origine alla avventura dei Draghi (1964) con Nino Drago, Benedetto Raneli , Rosalba Spampinato, Mariella Bosco, Gigi Burruano e altri. Con i Draghi porta il teatro siciliano anche fuori dai confini isolani con due tournee a Perugia (1965) ed Mantova (1971) . Lo ritroviamo anche nel nucleo dei fondatori della scuola di teatro Teates. Numerosi i successi tra cui ricordiamo l’Orso di Checov,(attore e regista) , il Teatrino di Don Cristobal di Garcia Lorca (attore e regista), Morte per vanto (1971) (attore), il Macbeth - 1973 (attore), Enrico IV (1966), Palermo Oh Cara (attore), il tramonto sulla pianura (attore). E numerosi anche i palcoscenici che ha calcato : Il Biondo, il Cut 172 (di via Nicolò Garzilli), il Bellini , il Teatro Garibaldi, Il menotti di Milano per citarne solo alcuni

Al Cinema ha recitato in Mery per sempre (1988), Pizza Connection (1985), la Scorta (1993), il sole buio, Brancaccio (2001)

4 commenti:
Sono orgogliosa del mio papà.
Laura
ee
Ricordo con tanta nostalgia gli anni passati con mio zio tra teatri e piazze in giro per la sicilia e rifarei tutto immediatamente con lo stessa voglia e con lo stesso spirito.Ho conosciuto attori che come lui hanno dato importanza alla nostra terra.E averne fatto parte mi rende felice.Grazie "vecchio".
Stefano
ti ho visto a CTS e devo dire che dovresti lavorare ancora almeno come autore per dare al cabaret palermitano nuovi e più incisivi contenuti
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