20140421

Ninni Picone in scena a Milano

http://www.teatromenotti.org/
Dal 6 al 18 maggio al Teatro Menotti di Milano, Ninni Picone in scena con l'opera di Greco "Il tramonto sulla pianura". Clicca sull'immagine ed acquista il biglietto

20120607

Un Artista a Palermo

Antonino (Ninni) Picone, nasce a Palermo il 22 maggio 1944. Sin da piccolo manifesta spiccata tendenza verso un esagerato esibizionismo che accompagnerà lui ed i suoi malcapitati compagni d’arte nel corso di tutta la carriera artistica.
Fatale risulterà l’ostinazione della sua insegnane di lettere alla scuola Media Garibaldi di Palermo che lo costringeva a recitare i versi di impegnative opere letterarie, in particolare la Divina Commedia।


La sua strada oramai è segnata, Ninni colleziona successi e riconoscimenti artistici alternando agli stessi, interessi e spazi nel campo politico grazie ai suoi modi graffianti e diretti che però, come rovescio della medaglia , lo terranno lontano dalle stanze del potere per avvicinarlo sempre di più al più gratificante e trasparente mondo del palcoscenico।

Il suo talento artistico si manifesta, nel corso degli anni, attraverso il teatro classico e d’avanguardia, il cabaret, il cinema e la televisione in veste di attore, regista e autore। Un cammino che lo porterà ad occupare un posto di spicco nel panorama artistico della sua città


Il Teatro lo vede tra gli audaci che danno origine alla avventura dei Draghi (1964) con Nino Drago, Benedetto Raneli , Rosalba Spampinato, Mariella Bosco, Gigi Burruano e altri. Con i Draghi porta il teatro siciliano anche fuori dai confini isolani con due tournee a Perugia (1965) ed Mantova (1971) . Lo ritroviamo anche nel nucleo dei fondatori della scuola di teatro Teates. Numerosi i successi tra cui ricordiamo l’Orso di Checov,(attore e regista) , il Teatrino di Don Cristobal di Garcia Lorca (attore e regista), Morte per vanto (1971) (attore), il Macbeth - 1973 (attore), Enrico IV (1966), Palermo Oh Cara (attore), il tramonto sulla pianura (attore). E numerosi anche i palcoscenici che ha calcato : Il Biondo, il Cut 172 (di via Nicolò Garzilli), il Bellini , il Teatro Garibaldi, Il menotti di Milano per citarne solo alcuni


Nel Cabaret è tra i fondatori dello storico locale palermitano Manin 41 (1970) , ed ha scritto numerosissimi spettacoli del genere , portati in scena in tutti i principali locali del capoluogo siciliano come il Madison,

Al Cinema ha recitato in Mery per sempre (1988), Pizza Connection (1985), la Scorta (1993), il sole buio, Brancaccio (2001)

In Televisione , oltre alla interpretazione nella riduzione su Rai 3 del Palermo Oh Cara (1982), ha presentato numerosissime trasmissioni di intrattenimento ai tempi della nascita e sviluppo delle tv private palermitane (CTS, TRM)

20120503

tutto su Ninni il poliedrico

CURRICULUM ARTISTICO
di
NINNI  PICONE






Nato a Palermo il 22/05/1944
Residenza e domicilio
vicolo Gerbino, 15 -   90147 Palermo
Tel. Cell.  +39 334 2471671  
Tel fisso: +39 091 6910300
                                                                                                                         (foto l.p.)
Esperienze artistiche
Ha svolto gran parte della sua esperienza artistica nei teatri, nei cabaret, negli studi televisivi e nelle piazze palermitane e di tutta la sua Sicilia. Ha portato in giro per l'Itaia (oltre lo Stretto)  alcuni dei suoi spettacoli teatrali (tournèe a  Mantova a  Roma ed a  Perugia) ed ha allietato le serate estive di numerosi piccoli centri siciliani che lo invitavano per condurre le serate o per  recitare in spettacoli di teatro e cabaret. Abile intrattenitore ed eccentrico (nonchè appassionato) osservatore di fatti sociali e politici dei nostri tempi (nel suo passato c'è anche una breve ma intensa parentesi politica) , ha accumulato una straordinaria esperienza nel settore artistico "da palcoscenico"  che di seguito cerchiamo di riassumere in poche righe.

  • 1956 - Vincitore di recital di poesie presso l’Istituto G.Garibaldi di Palermo anno scolastico  1955/56;
  • 1961 -Attore fondatore del Gruppo “I Draghi” di Palermo, compagna di teatro dialettale ed in lingua , dal 1961 al 1968, in qualità di attore e di regista;
  • 1966- conduttore del programma “il nostro folk” per la sede siciliana di  radio RAI con  la regia di Biagio Scrimizi. Incontro con 4 cantanti folk palermitane (Marilena Monti, Muzi Loffredo, Rosa Balistreri, Maria Mollica);
  • 1967 – presidente e direttore artistico del Teatro Club Sicilia di Palermo;
  • 1968 - fondatore della scuola di teatro “Aziz” di Palermo, poi divenuta Teatèes (dal 1969), in qualità di attore e docente;
  • 1974 – direzione artistica dell’Associazione Culturale Manin 41 di Palermo con la quale inizia la lunga esperienza nel mondo del Cabaret come attore, regista ed autore ;
  • 1974 – inizio della lunga attività televisiva con la partecipazione  a numerose trasmissioni di intrattenimento e sportive presso le emittenti locali CTS, Telegiornale di Sicilia, TRM, Tele 2000, Tele Sakoura. Tra le trasmissioni cui ha partecipato ricordiamo Barattolove, Sotto l’erba, il Pomofiore, Chiamate Palermo 3131, Tele Duemila by night, Casinò d’Italia;
  • 1976 – inizio della collaborazione con il settimanale satirico di Palermo “Il Pettegolo”;
  • 1985 prima esperienza cinematografica con la partecipazione al film di Damiano Damiani Pizza Connection;
  • 1990 – 1996 annuale partecipazione al “Monte Pellegrino festival” rassegna di teatro, cinema, cabaret e  musica;
  • 1997 realizzazione  e conduzione di  una manifestazione d’arte/incontro tra rappresentanti di diverse fedi religiose presso la Chiesa Anglicana di via Roma  a Palermo;
  • 1997 – 2003 laboratorio di teatro e studio del dialetto siciliano presso la Scuola Media Buonarroti Palermo;
  • 2014  protagonista nella piece teatrale "il tramonto sulla pianura"  di Guido Conti in scena al teatro Menotti di Milano dal 6 al 18 maggio 2014


TEATRO COME ATTORE  (A) ,REGISTA (R), AUTORE (W) (opere principali)

San Giovanni Decollato (1962) di Martoglio (A) - L'aria Del Continente (1962) di Martogio (A) - Fiat Voluntas Dei (1963) di Macrì (A) - Il Marchese Di Ruvolito (1963) di Martoglio (A) - Le Acque (1964) di B Joppolo (A) - La Ragione Degli Altri (1964) di Pirandello (A) - Fanciulla Da Marito (1965) di Jonesco (A) (R) - Enrico IV (1966) di Pirandello (A) - 'U paraninfu (1967) di Capuana (A) - Pensaci Giacomino (1967) di Pirandello (A) - L'uomo Dal Fiore In Bocca (1967) di Pirandello (A) (R) - Non Toccate Il Gallo Bianco (1968) di Perriera (A) - Lumie Di Sicilia (1968) di Pirandello (A) - Morte Per Vanto (1970) di Perriera (A) - Macbeth (1973) di Shakespeare/Perriera (A) – Antologia di Spoon River (1981) (A), L'Orso Di Checov (A) (R) - Il Teatrino Di Don Cristobal di Garcia Lorca (A) (R) - Palermo Oh Cara! di Burruano/Licata (A) - Ehi Coca! commedia musicale di Licata - Felicissima Sera di Burruano/Franco (A) – Quando Un Figlio Caparbio Ribelle (1987) di Drago/Picone  (W) –  L’edificio (1988) di M Perriera (A) - Miracolo (1989) di Butera/Franco (A) – Cagliostro (1990) di Licata/Franco (A) – Ballarò (1992) di Licata /Franco (A) – Quarantena (1993)  di Camilleri (A) – Santa Rosalia (1994) di Butera/Franco (A) - Il Tramonto sulla pianura (2014) di Guido Conti (A)


CINEMA COME ATTORE (opere principali)
Pizza connection (1985) di D. Damiani - Mery per sempre (1988) di M. Risi - Il sole buio (1989) di D Damiani - la Scorta (1993) di R. Tognazzi - I Grimaldi (1997) di G Castellani Enzo, domani a Palermo (1999) di Ciprì e Maresco - Brancaccio (2001) di G Albano –  I 57 giorni di A Negrin


      CABARET COME ATTORE,  REGISTA E AUTORE
Cabaret n 1 .. la vita è un cabaret? (1974) - Cabaret n 2 regimocrazia (1974) – M come...emme (1975) - Scusi, permette una lavanda? (1976) - Liberi tutti (1976) - Don Chisciotte e il resto mancia (1977) - Quando un figlio caparbio....(1977) - Ed ecco a voi (1981) - Sotto a chi tocca - La Timpulata (1981) - Caffè Italia - 9 gambe 9 - Zucchero filato - Bravi, Bravissimi Biiis Che c’è di strano - pazzi tuoi

      PERSONAGGI DEL MONDO DELLO SPETTACOLO CON I QUALI HA LAVORATO
Luigi M Burruano (attore) - Giacomo Civiletti (attore) - Michele Perriera (regista) - Benedetto Raneli (attore) - Mery Cipolla (attrice) - Michele Placido (attore) - Lollo Franco (attore e regista) - Tony Sperandeo (attore) – Toti  Basso (musicista) - Anna Mazzamauro (attrice) - Michele Perricone (attore) - Stefano Picone (musicista) - Cosimo Conti (impresario) – Paride Benassai (attore) – Roberto Pitruzzella (musicista) – Enzo Randisi (musiista) – Stefano Randisi (musicista) – Sebastiano Alioto (musicista) – Massimo De Francovich (attore) – Gino Carista (attore) – Felice Calo (attore ) – Caterina Salemi (attrice) – Giovanni Alamia (musicista) – Lello D’Alleo (attore) – Enzo Puccio (attore) – Diego Spitaleri (musicista ) – Pippo Neglia (musicista) – Melki Russo (attrice)

Autorizzo il trattamento delle informazioni qui contenute ai sensi della legge sulla Privacy 675/96.


                                                              f.to Ninni Picone
















20120214

Il cinema di Ninni Picone

I 57 giorni di Borsellino (2012)


Mery per sempre (1988)
Pizza connection (1985)
La scorta (1993)


clicca sul fotogramma e guarda lo spezzone del film con Ninni Picone

20091029

Gli Anni del Pettegolo

da repubblica del 27 agosto 2010 — 

Sono passati più di trentacinque anni dal suo primo numero, ma i palermitani, e non solo loro, lo ricordano ancora. Una ventata di goliardia e un pizzico di satira in una città devastata dalle colate di cemento. 

E in cui si contavano i morti ammazzati nelle faide di mafia. Quel periodico apparve nelle edicole nell' aprile del 1975. Titolo: "Il pettegolo"; sottotitolo: "Mensile di umorismo, idiozie e cose inutili". L' iniziativa partì da un gruppo di ragazzi che volevano divertirsi e divertire. 

A promuoverla e a sostenerne gli oneri fu dapprima Angelo Butera, a cui si affiancò, subito dopo,Toti Piscopo . Entrambi, allora, non avevano nemmeno trent' anni. La direzione della testata fu affidata a Lorenzo Misuraca: il solo, tra quei ragazzi, munito della tessera di pubblicista. 

 Negli anni successivi nelle pagine dell' irriverente rivista sarebbero "transitati" tutti i cabarettisti di Palermo. Una palestra di buonumore dove hanno fatto i primi passi: Gigi Maria Burruano, che scriveva i suoi monologhi in rima baciata, Gianni Nanfa, Raffaele Sabato, Ninni Picone, Pippo Spicuzza, che raccontava a puntate "cosa è questa mafia", partendo dalla premessa che "la mafia non esiste", e vi avrebbe pubblicato le sue tenere poesie Renzino Barbera 

Il primo numero uscì in prossimità della Pasqua, un periodo propizio per le inserzioni pubblicitarie, di cui fu riempito il giornale col condimento di battute, scherzi, facezie varie. In quel momento chi lo aveva ideato non si rese conto del successo che lo attendeva. Capirono dopo la portata di un periodico irriverente e caustico nella Palermo di allora, non proprio felicissima. Il punto forte del mensile furono le copertine. Alcune memorabili. In una, a caratteri cubitali, si annunciava: "610.000 posti in Sicilia", il servizio era previsto a pagina 13. 

Ma il giornale contava solo 12 pagine... Che beffa! In un' altra, mentre imperversava in tv la versione per il piccolo schermo del romanzo di Salgari, si segnalava un clamoroso evento funebre: "È morto Sandokan" con foto gigante di Kabir Bedi. 

Una trovata geniale: il numero vendette più di 30 mila copie. Nella Palermo dilaniata dalla guerra di mafia e dalla malavita i titoloni di quelle copertine si rivelavano, a volte, oltre che paradossali, dissacratori. Qualche esempio: "Dacci oggi il nostro morto quotidiano", "Turiste rapinano ragazzi in moto". E L' inesistente "Ermenegildo Fichera, sindaco di Palermo" 

Il giornale riscosse in breve tempo un successo insperato e, numero dopo numero, si diffuse in buona parte dell' isola. Grazie anche al contributo di firme assai note nel mondo della comicitàe dello spettacolo: Pino Caruso, Lino Banfi, Gianfranco Funari, Luciano Salce, Enzo Di Pisa e Michele Guardì, tra gli altri. Renzino Barbera vi inaugurò la versione giornalistica del suo "Don Totò". Comparvero, inoltre, le vignette dell' indimenticabile Gianni Li Muli

Nel febbraio del 1976 fece ingresso nella redazione Nino Martinez, brillante umorista che, in quegli anni, curava, nella terza pagina del "Giornale di Sicilia", la rubrica "Specchio concavo". I suoi corsivi, gustosi quadretti familiari, costituivano un appuntamento ghiotto per i lettori di quel quotidiano. Tanto da essere raccolti, nel 1977, in un volume, edito da Rusconi, dal titolo "Una moglie così". 

Martinez diede al foglio un taglio meno artigianale e, per il suo tramite, fece pervenire i suoi pezzi da Milano Umberto Domina, scrittore dalla comicità esilarante e conduttore del programma radiofonico "L' aria che tira". Persino Achille Campanile fu coinvolto nell' avventura de "Il Pettegolo". Quando nel 1976 il grande umorista giunse a Palermo per ritirare il Premio Mondello, quelli de "Il Pettegolo" lo andarono a trovare. Campanile mostrò interesse per il giornale umoristico e offrì alcuni suoi testi. E altri ne avrebbe regalati se da lì a poco non fosse scomparso.

 "Il Pettegolo", malgrado il successo crescente, ebbe vita breve: durò nemmeno tre anni. Nel 1977 le ultime pubblicazioni. Un epilogo malinconico, comune, purtroppo, a tante iniziative editoriali siciliane. Finanziamenti che cominciarono a scemare raffreddando gli entusiasmi iniziali. E' proprio vero: le cose belle, soprattutto a Palermo, durano poco. -

 ANTONINO CANGEMI

20070822

Ninni Picone: attore teatrale e cinematografico, regista ed autore. Nasce a Palermo nel 1944 e si afferma sulle scene teatrali del capoluogo siciliano dove svolge la sua lunga carriera artistica.
Ninni si afferma prima come attore teatrale essendo uno dei fondatori della scuola di teatro Teates, poi come autore e dattore di cabaret (teatro Manin 41) e quindi come attore cinematografico (Meri per sempre). Al suo attivo innumerevoli spettacoli al fianco di altri noti attori siciliani come Luigi Maria Burruano, Tony Sperandeo, Benedetto Raneli, Michele Perricone.